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Il Bollettino della Parrocchia

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Parrocchia di

San Marco Evangelista

 
 
 

Bollettino Parrocchiale del 30 dicembre 2012

 

Riflessione di Don Romeo

 

Nella festa della Sacra Famiglia di GESU’ MARIA e GIUSEPPE

ho raccolto dalle mie letture alcune indicazioni, consigli, provocazioni e racconti che senz’altro possono essere utili alle nostre care coppie di sposi giovani e meno giovani.

Si trova del “materiale” utile per riflettere, per confrontarsi e dialogare, ed anche per chiedere nella preghiera al Signore di crescere nel rapporto affettivo fino a diventare santi.

Spero non abbiate dimenticato che tra gli auguri di Natale c’era anche quello di esprimere nei volti la santità dei cuori. Quando arriverà anche nella nostra comunità parrocchiale la gioia di invocare degli sposi che sono diventati santi insieme proprio perché si sono voluti tanto bene?

Visto poi che abbiamo parlato a Natale di speranza e di solidarietà, mi pare che sia opportuno trattare l’argomento Famiglia non negli aspetti negativi e problematici, da tutti conosciuti ed anche sofferti, ma piuttosto portare luce e futuro su un progetto di Dio, qual è quello di volersi bene per sempre e poter anche per amore dare la vita.

I Genitori si amano e si ricordano per sempre per il bene che ci hanno insegnato e voluto ed anche per le raccomandazioni di percorrere sempre la strada del bene.

Le situazioni fallimentari  di alcune famiglie ci forniscano quella carica di buona volontà e non di rinuncia e di scoraggiamento per fare tutto il possibile per difendere e salvaguardare le nostre famiglie dai pericoli e dalle pessime sorprese della nostra società.

Un ringraziamento enorme a tutte le famiglie giovani e meno giovani che credono nell’amore vero fondato sulla fatica di riscoprire quotidianamente che quanto più si è fedeli nell’amore tanto più si è felici e contenti.

Parto da un’espressione che spesso abbiamo tutti sentito:

"Grazie! Ti amo!", le due parole più belle della vita, le due parole che dicono il centro del cristianesimo perché "amore" dice il nome e la vita di Dio; perché "grazie" dice il cuore della liturgia cristiana, l’Eucarestia. E’ bello fare memoria grata e gioiosa del Sacramento del Matrimonio, della follia del matrimonio cristiano "uno, indissolubile, fecondo".

Follia sì, perché per molti, oggi, il matrimonio cristiano è una follia.

 

Alcuni sono soliti dire:

        Il matrimonio è come una gabbia:

        quelli che stanno fuori fan di tutto per entrarvi;

        quelli che son dentro fan di tutto per uscirne.

E invece per noi cristiani il matrimonio cristiano cioè "essere una cosa sola per sempre"

è una buona notizia, è vangelo: è il sogno di Dio su ogni coppia.

Un uomo e una donna chiesero a Dio: "Cos’è il matrimonio?  Dio rispose: "Un bel legame tra noi tre"

 

Il matrimonio cristiano può essere e deve essere  una Buona Notizia anche per le coppie di oggi. Il matrimonio "per sempre" deve diventare e restare il massimo per una coppia perché racconta coi fatti di tutta una vita che è rimasto indimenticabile e determinante nella vita di coppia quello che si è detto il giorno del matrimonio, stringendosi la mano destra:

   “ Io prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella   malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita”.

Quello stringersi la mano destra deve essere impegno fino alla morte, di tutta la vita. 

 



Eventi in Evidenza

 

Una notizia che porta tanta speranza e tanta gioia.

La Busta natalizia ha dovuto fare i conti quest’anno con l’IMU.

Per le Famiglie è stato un massacro vero e proprio e nonostante questo la nostra gente ha dato una dimostrazione eccezionale di solidarietà alla propria comunità.

Le buste restituite fino ad oggi hanno dato il valore di euro 23.123,00. (Rispetto all’anno scorso euro 23.821 la differenza è davvero insignificante.)  E’ stata pagata la quota di euro 15.000 al Fondo Solidarietà.  

 

 

 

 

 
 

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Allegati
bollettino del 30 dicembre 2012.pdf