Bollettino Parrocchiale del 10 febbraio
Riflessione di Don Romeo
Con il metodo della domanda- risposta presento il tempo della Quaresima che inizia con il mercoledì delle ceneri 13 febbraio
E' un periodo speciale dell'anno liturgico, in cui il popolo cristiano si prepara a celebrare il mistero della Pasqua. La Quaresima è tempo favorevole per sostare con Maria SS.ma e San Giovanni, il discepolo prediletto, l’evangelista accanto a Cristo che sulla Croce consuma per l'intera umanità il sacrificio della sua vita (cfr Gv 19,25).«Volgeranno lo sguardo a Colui che hanno trafitto» : è tempo propizio per guardare con fiducia al costato trafitto di Gesù, da cui sgorgarono «sangue e acqua» (Gv 19,34)! «La Quaresima sia per ogni cristiano una rinnovata esperienza dell'amore di Dio donatoci in Cristo, amore che ogni giorno dobbiamo a nostra volta ridonare al prossimo, soprattutto a chi più soffre ed è nel bisogno. Solo così potremo partecipare pienamente alla gioia della Pasqua» (Benedetto XVI,).
La teologia e la spiritualità della Quaresima si sono costituite in riferimento ad avvenimenti dell'Antico e Nuovo Testamento. E' lo stesso numero 40, che richiama:
ü i giorni del diluvio universale;
ü gli anni trascorsi da Israele nel deserto;
ü i giorni trascorsi da Mosè sul Sinai;
ü i giorni trascorsi dal profeta Elia nel deserto
ü i giorni di penitenza degli abitanti di Ninive;
ü i giorni del digiuno di Gesù nel deserto, ove alla fine viene tentato dal diavolo.
Tutto ciò ha un valore didattico.
La Quaresima è il tempo:
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della distruzione del male, come per gli uomini del diluvio;
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della prova e della grazia, come per Israele;
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della preghiera che dispone all'incontro con Dio, come per Mosè ed Elia;
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della penitenza e della espiazione in vista del giudizio divino, a imitazione dei 40 giorni di digiuno e di penitenza con i quali gli abitanti di Ninive placarono l'ira divina;
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del digiuno, finalizzato a mangiare il vero cibo, che è fare la volontà del Padre: «non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio» (così ha risposto Gesù a satana, al termine dei 40 giorni passati nel deserto).
- Quali sono i grandi temi quaresimali?
Tre sono in particolare i temi, che ci vengono proposti dalla liturgia quaresimale:
Il tema pasquale. Poiché la Quaresima è preparazione alle celebrazioni pasquali, il tema morte-vita assumono un'importanza primaria. Comincia fin dalla seconda domenica (la Trasfigurazione) e si fa più esplicito nelle ultime due settimane.
Il tema battesimale. La Quaresima nella sua struttura fondamentale si formò attorno al sacramento del Battesimo amministrato agli adulti durante la veglia pasquale. I cristiani prendono maggior coscienza del proprio battesimo.
Il tema penitenziale. Viene sviluppato soprattutto all'inizio della Quaresima (mercoledì delle ceneri e il vangelo delle tentazioni di Gesù della prima domenica). Nella Quaresima la Chiesa, sposa del Cristo che soffre e muore, vive più intensamente l'aspetto penitenziale.
- Quali le pratiche quaresimali?
La Quaresima comporta un impegno sulla strada del bene, individuale e collettivo, le cui forma tradizionali sono:
preghiera (una pratica quaresimale molto conosciuta la Via Crucis)
digiuno ( la mortificazione permette più disponibilità per gli altri)
carità (aiuto verso il nostro prossimo)
In Quaresima la Chiesa ricorda che sono indicati:
v digiuno e astinenza dalle carni: il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo;
v astinenza dalle carni: ogni Venerdì di Quaresima.
La Chiesa raccomanda in particolare la pratica, in Quaresima, delle opere di misericordia corporali e spirituali:
Le sette opere di misericordia corporale
Dar da mangiare agli affamati.
Dar da bere agli assetati.
Vestire gli ignudi.
Alloggiare i pellegrini
Visitare gli infermi.
Visitare i carcerati.
Seppellire i morti.
Le sette opere di misericordia spirituale
Consigliare i dubbiosi.
Insegnare agli ignoranti.
Ammonire i peccatori.
Consolare gli afflitti.
Perdonare le offese.
Sopportare pazientemente le persone moleste.
Pregare Dio per i vivi e per i morti.
- Qual e' l'importanza del digiuno?
Al giorno d'oggi, constata Benedetto XVI, il digiuno «pare aver perso un po' della sua valenza spirituale», perché spesso si riduce a una «misura terapeutica per la cura del proprio corpo».
Il digiuno, invece, per il credente ha una rilevante importanza, è ricco di numerosi significati e finalità:
ü Con il digiuno,infatti, il credente intende sottomettersi umilmente a Dio, confidando nella sua bontà e misericordia. Con il digiuno e la preghiera, «permettiamo a Lui di venire a saziare la fame più profonda che sperimentiamo nel nostro intimo: la fame e sete di Dio».
ü Il Santo Padre sottolinea anche il significato sociale del digiuno, affermando che «ci aiuta a prendere coscienza della situazione in cui vivono tanti nostri fratelli».
Quanto risparmiamo digiunando, possiamo destinarlo ad opere benefiche.
deve essere nascosta. «Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra», dice Gesù, effettuarla:
senza offendere l'altro;
senza mettere in mostra noi stessi (vanagloria)
con gioia: più gioia nel dare che nel ricevere (cfr At 20, 35)
nel silenzio, lontano dai riflettori della società mediatica;
non limitarsi a dare qualcosa di materiale (soldi, pane…), ma dare noi stessi:(volontariato);
- Quali le finalità della carità?
condividere con gli altri quanto per bontà divina possediamo
praticare la virtù della giustizia
riconoscere nei poveri Cristo stesso
attuare un esercizio ascetico per noi:
- affermare il principio che noi non siamo proprietari bensì amministratori dei beni che possediamo, donatici da Dio
- avvicinarci a Dio, avvicinandoci agli altri
- ottenere il perdono dei peccati. San Pietro cita tra i frutti spirituali dell'elemosina il perdono dei peccati. «La carità - egli scrive - copre una moltitudine di peccati» (1 Pt 4, 8).
INIZIATIVE E PROPOSTE PER VIVERE BENE QUESTO TEMPO
ü martedì ore 15.00 e venerdì ore 20.30 : due giorni dedicati alla Parola di Dio. La riflessione riguarda il Padre nostro
ü mercoledì la Messa è preceduta dalla preghiera della VIA CRUCIS
ü giovedì dopo la Messa tempo per l’adorazione eucaristica fino alle ore 20.30
Per il digiuno, facciamo riferimento alla giornata del venerdì.
Eventi in Evidenza
due proposte nuove
1°) martedì 26 febbraio, martedì 5 marzo nel salone del centro parrocchiale sono invitati i nostri adulti in particolare i Genitori della Catechesi dei vari gruppi per vedere un film. Segue poi la riflessione. Un mezzo moderno per la formazione umana e cristiana.
2°) Delle riflessioni scritte per ogni giorno della quaresima che trovate in chiesa sul tavolo servono come “cibo per l’anima” . E’ possibile anche fare da postini e cioè portare ai vicini i fogli sapendo che fanno bene alla mente ed al cuore.