Bollettino Parrocchiale del 3 febbraio 2013
Riflessione di Don Romeo
CANDELE e FRUTTA: la nostra gente chiede di essere aiutata
e non mortificata
Per la candelora(uso l’espressione popolare) benedice le candele? Certo e volentieri.
Per San Biagio, benedice la frutta? Stessa risposta: più che volentieri.
Mi pare che tutti indistintamente siamo felici e contenti se qualcuno si ricorda di noi e di qualche data significativa della nostra vita e delle nostre relazioni e ci raggiunge con una telefonata, e magari con un piccolo dono. Se poi arriva anche la visita e il condividere il pranzo o la cena è davvero il massimo.
Se nessuno si ricorda e tutto passa sotto silenzio restiamo male ed anche offesi qualche volta.
Con il Signore,con la Madonna, con i Santi funziona allo stesso modo.
La candela ci ricorda che siamo gente battezzata e che la “luce” del Signore mai deve mancare nella nostra vita. Avere a disposizione una candela benedetta ha questo significato ed è un incoraggiamento a vivere nella luce e a difendere la luce spesso attaccata da tanta tenebra.
La frutta che viene mangiata porta dentro al nostro organismo quella salute che non dipende da noi ma dall’aiuto che ci viene dall’alto. Quanto siamo fortunati e benedetti nel godere buona salute e come gli ammalati supplicano il Signore d’intervenire in qualsiasi modo per restituirla. Se ci sono dei Santi che possono aiutarci a difendere questo bene essenziale della salute perché non diventare persone attente e riconoscenti del loro favore?
Non si tratta di essere persone superstiziose né credulone ma piuttosto capaci di rispondere sempre dei nostri gesti di fede con semplicità e con convinzione.
Sono dunque le candele e la frutta benedetta dei piccoli segni di fede che ci aiutano a ringraziare il Signore ed a restare sempre fiduciosi della sua Provvidenza.
Non abbiate vergogna o paura di chiedere la benedizione, trovate sempre un prete favorevole e convinto dell’efficacia di questo gesto.
Eventi in Evidenza
Per i due turni della Messa di Comunione, i Genitori tengano conto che il primo gruppo 7 di aprile sono i ragazzi che appartengono dalla lettera M alla lettera V ( cioè da Macchion Edoardo a Viero Andrea); mentre il secondo gruppo per la domenica 14 aprile sono dalla lettera A alla lettera L (cioè da Agugiaro Sofia a Lollato Filippo).